ORIGINI E STORIA DELL'ASSOCIAZIONE

LA NASCITA DELL'ASSOCIAZIONE

 

05/11/2001:

Si costituisce un’Associazione di ex-appartenenti al Battaglione San Marco denominata Associazione Veterani Battaglione San Marco “Leone Alato”.

L’Associazione ha sede in Brindisi alla Strada Betlemme civ. 247.

A ricoprire la carica di Presidente viene designato il signor C.L.C Alfredo Di Felice.

Leggi l’Atto costitutivo definitivo Leone Alato qui

 

23/05/2003:

Si costituisce l’Associazione “Gruppo Nazionale Leone di San Marco Marina Militare”.

L’Associazione ha sede legale in Firenze, Via Zanobi da Strada 15/25.

A ricoprire la carica di Presidente viene designato il signor C.V. (r)ZAVATTARO Franco.

Leggi lo Statuto Gruppo Nazionale Leone di San Marco qui

24/06/2024

Leone di San Marco – Il Cuore Anfibio della Marina Militare

Leone di San Marco – Componente Nazionale Anfibia A.N.M.I.

(già Gruppo Nazionale Leone di San Marco – Marina Militare)

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La storia della Leone di San Marco – Componente Nazionale Anfibia A.N.M.I. comincia ufficialmente il 23 maggio 2003 a Roma, con atto notarile redatto dalla dottoressa Antonetta Russo e registrato l’11 giugno dello stesso anno.

Ma la sua vera origine non è scritta su un documento: nasce da un sogno condiviso, dal desiderio profondo di riunire, sotto un unico simbolo, tutti coloro che – in ogni epoca – hanno servito con onore sotto il Leone Alato della Marina Militare.

La stesura di uno statuto societario fu un momento cruciale per dare forma a questa visione, sancendo la fusione di tre associazioni allora attive:

• L’A.N.F.A. (Associazione Nazionale Forza Anfibia), fondata in Veneto, tra i cui ideatori figura l’attuale Vicepresidente Nazionale Gianni Carraro

Il Leone Alato, fondato da Alfredo Di Felice, che grazie alla nascente tecnologia di Internet riuscì a riunire centinaia di ex Leoni del San Marco

La Divisione Fanteria di Marina San Marco, guidata dal dinamico Segretario Nazionale Mario Abriani, che insieme a Giacomino Pieri, rappresentante del San Marco del Sud, diede vita alla Sezione Storica del G.N.L.S.M.

Tre anime, un’unica missione: preservare e onorare l’eredità anfibia del San Marco.

Il 24 giugno 2024, in occasione del Raduno Nazionale di Ceva, segna una svolta storica: il Gruppo assume la nuova denominazione Leone di San Marco – Componente Nazionale Anfibia A.N.M.I., diventando ufficialmente una Componente Specialistica dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.

Oggi è la più numerosa tra tutte le componenti specialistiche dell’A.N.M.I.

Un traguardo prestigioso, certo.

Ma soprattutto, un nuovo inizio.

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Le Radici: una Memoria che Unisce

Dalla sua nascita, la Componente è stata la prima realtà in Italia a superare le divisioni tra i reduci del San Marco che, dopo l’8 settembre 1943, si trovarono a combattere su fronti opposti.

Nasce così la Sezione Storica, che raccoglieva tanto chi aveva servito nella Divisione Fanteria di Marina della R.S.I., quanto chi aveva combattuto nel San Marco del Sud a fianco dell’Esercito di Liberazione.

Una scelta coraggiosa e lungimirante: non dimenticare, ma unire. Non giudicare, ma custodire.

Questa raccolta viva di testimonianze, documenti e ricordi è diventata un archivio della memoria condivisa, che continua a ispirare e a educare.

Oggi, la Componente Nazionale Anfibia è un faro per chi porta nel cuore il Leone di San Marco, e ne tramanda con fierezza i valori di coraggio, fratellanza e spirito di servizio, fondamenti dell’identità più autentica della Marina Militare.

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Il Labaro: Orgoglio Cucito nel Vento

Tra i simboli della Componente, il Labaro occupa un posto speciale.

Fortemente voluto dal presidente fondatore CF Franco Zavattaro, è molto più di uno stendardo: è l’essenza visibile dei Leoni di San Marco.

Per 22 anni ha sventolato in cerimonie, commemorazioni e raduni, diventando testimone silenzioso del sacrificio e dell’identità condivisa.

Ogni suo movimento nel vento è un giuramento mantenuto, un omaggio all’onore del servizio, il battito stesso del cuore anfibio.

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I Presidenti: Quattro Uomini, Una Visione Comune

CF Franco Zavattaro – Il Fondatore

Nel 1965 ricostituì il Battaglione San Marco, dopo lo scioglimento dell’Unità Interforze di Villa Vicentina.

Fu lui, da presidente, a unificare le tre associazioni storiche che diedero vita al Gruppo:

• Divisione Fanteria di Marina della R.S.I., poi divenuta Sezione Storica

• A.N.F.A., radicata in Veneto

• Associazione Leone Alato, che utilizzò il web per ricongiungere gli ex Marò di tutta Italia

Due i traguardi che segnarono il suo mandato:

1. L’inaugurazione del Monumento ai Fanti del San Marco, a Conselve (PD), il 18 marzo 2005

2. Il riconoscimento ufficiale come Componente Speciale dell’A.N.M.I., con la fondazione del primo gruppo ANMI CV Stefano Cappellaro a Castel di Brussa (VE)

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Ammiraglio Francesco Paolo Tarantino – L’Ampliatore

Sotto la sua guida, il Gruppo si espande e si struttura.

Nel 2008, in occasione del 90° anniversario del San Marco, consegna al Comandante della Forza da Sbarco, Amm. Claudio Confessore, la Bandiera con il Leone Alato, oggi simbolo ufficiale delle celebrazioni del San Marco.

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Ammiraglio Guglielmo Nardini – Il Consolidatore

Con tre mandati consecutivi, porta la Componente al riconoscimento nazionale tra le Associazioni d’Arma.

Durante il suo mandato, il Gruppo partecipa a centinaia di cerimonie, distinguendosi per il sostegno incrollabile ai Fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, in uno dei momenti più delicati della nostra storia militare recente.

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CF Claudio Mazzola – Il Visionario del Futuro

Presidente attuale, ha trasferito la sede a Brindisi, celebrato con grande successo il Centenario del San Marco a Venezia (1919–2019), e concluso l’integrazione ufficiale con l’A.N.M.I. il 23 giugno 2024.

Grazie alla sua guida, la denominazione attuale Leone di San Marco – Componente Nazionale Anfibia A.N.M.I. è oggi pienamente operativa.

Un nome nuovo, la stessa anima indomita.

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Il Leone Alato: Fede, Onore, Combattimento

Il simbolo della Componente è il Leone Alato, diverso da quello della Brigata Marina San Marco, ma intriso di significati profondi:

• Coda alzata – fierezza e determinazione

“Quando el Leon alza la coa, tuti i altri sbasa a soa.”

• Aureola – riferimento a San Marco Evangelista, guida spirituale

• Vangelo aperto – messaggio di pace, giustizia e altruismo

• Spada sguainata – simbolo di coraggio, onore e fermezza

Un emblema che non si contempla soltanto: si vive.

Un’identità che non si porta solo sulla divisa, ma nel cuore.

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Un’Appartenenza che Non Si Spegne

La Leone di San Marco – Componente Nazionale Anfibia A.N.M.I. è molto più di un’associazione.

È eredità viva, fratellanza indissolubile, missione condivisa.

È la voce di chi ha scritto pagine di storia, e continua a farlo con dignità, lealtà e spirito di corpo.

È la casa di chi ha scelto la via del dovere e la onora, ogni giorno, con il cuore e l’azione.

I Leoni di San Marco che rendono grande questa realtà non vivono di invidie e non si vantano dei propri percorsi personali.

Si aiutano nei momenti di bisogno, e offrono sostegno concreto a chi è in difficoltà, anche in occasione di calamità naturali.

Camminano fianco a fianco, uniti da fraterna amicizia e rispetto reciproco, per onorare al meglio il nostro Leone, il nostro San Marco.

Chi porta il Leone nel cuore, non è mai solo.

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